Il salotto dello scorrere lento di tutta la città
Un cuore che batte al centro della città. Un luogo pieno di storia e di emozioni, da sempre ‘casa’ e crocevia di vita culturale e politica, un oblò discreto sulla bellezza di Bari, sempre protagonista con le sue mille sfaccettature ed emozioni da raccontare. Questo era l’antico ‘Gran Caffè Saicaf’ in una Bari in bianco e nero. Questo sarà ‘Casa Saicaf’ in una città arcobaleno.
<Mi piace tracciare un percorso che parte dallo storico ‘Caffè Savoia’ al ‘Gran Caffè Saicaf fino a questa nuova dimensione della nostra azienda – racconta con orgoglio il cavaliere del lavoro Antonio Lorusso, presidente della Saicaf -, impegnata a seguire la rivoluzione che il tempo opera sul mercato e ci regala nuovi orizzonti da esplorare. Benché io conosca il passato e sappia quello che l’azienda ha rappresentato per ben 90 anni nella vita sociale e culturale di una Bari in espansione, propongo con grande entusiasmo le luminose prospettive che questa attività porterà con sé. E sono certo che regaleremo ai nostri baresi un ottimo motivo per vivere un’esperienza unica diventando custodi di un momento senza tempo>
<Sono orgoglioso di questo progetto – spiega il pasticcere Salvatore Petriella, innamorato di questo mondo fin da quando aveva 16 anni – perché ‘Saicaf’ è una garanzia di qualità e di storia per l’imprenditoria di questa città e ‘Casa Saicaf’ sarà in un luogo che apparterrà a Bari, apparterrà a tutti quindi non potevo non accettare questa sfida. Vogliamo restituire valore e rispetto per un luogo simbolo della città rendendolo un rifugio comodo e caldo per i cittadini. Anche se ci auguriamo che da noi arrivino tanti anche dai paesi vicini>.
Dal punto di vista gastronomico ci saranno molte novità, giura il giovane pasticcere barese: la più democratica è la scelta fatta per accontentare i regimi alimentari più vari, strizzando l’occhio al cibo salutare, quindi dolci senza lattosio, vegan e gluten free lasciando inalterato il gusto estetico che rimane un fiore all’occhiello del lavoro dell’artista pastry chef. Per il caffè, Leonardo Lorusso direttore commerciale della Saicaf, ha in mente di reiventare l’utilizzo della bevanda in più modi. In questi anni, grazie anche al contributo dei tanti clienti “Bar Saicaf”, si è acquisita l’esperienza per offrire vari modi di estrazione declinando diverse miscele di caffè che rimarranno custodi della maestria e creatività di ‘Casa Saicaf’, cuore delle molte novità che saranno proposte alla città. Il caffè sarà ingrediente di parte dei dolci di Petriella, fino a riprendere l’antica tradizione dell’azienda riuscendo così a esaltare non solo la qualità del prodotto, ma anche il suo valore simbolico; un ritorno alle origini per riscoprire l’importanza del contatto umano che il caffè può creare.
<Per il momento non vogliamo svelare tutti i dettagli di ‘Casa Saicaf’ che sarà pronta ad accogliere i baresi, ma non solo, a fine anno – specifica Leonardo Lorusso -: dietro questo progetto c’è molto più ma siamo felici di condividere con la città questa iniziativa con la certezza di regalare un ambiente curato, un’atmosfera leggera, un piccolo angolo di coccole, un momento di quotidiano piacere da regalare a se stessi o in compagnia per staccare dalla frenesia della vita. Ci stiamo mettendo cura e amore per creare un luogo che entri nel cuore di tutti. Siamo certi che il territorio apprezzerà questo nuovo progetto>.